"Una Puglia non da cartolina, non la
Puglia del mare, del cibo, del clima, ma qualcosa di più e di
diverso, una terra che è teatro di un racconto ambientato anche
in Olanda, in Islanda, Germania". Un emozionato Paolo
Sassanelli, abituato dopo il suo esordio con 'La capa gira' a
trovarsi spesso dall'altra parte della macchina da presa, ha
presentato al Cineporto di Bari la sua prima regia di un
lungometraggio, 'La vita ti arriva addosso', di cui è anche
interprete, le cui riprese sono iniziate a Minervino Murge e si
protrarranno per tre settimane in Puglia.
"Questo film è proprio mio - ha sottolineato Sassanelli -, è
una sorta di ossessione cominciata otto anni fa. E' una storia
internazionale, sia fisicamente perché parte dalla Puglia e
arriva in Olanda, Islanda, Germania, sia perché racconta,
attraverso due personaggi borderline, le difficoltà del vivere
in questo momento storico". "Il viaggio dei due protagonisti -
ha aggiunto - nasce dalla necessità di reagire alle difficoltà".
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