Per 15 anni, nella sua mansione di
gestore di investimenti della clientela privata di una banca di
Taranto, si sarebbe appropriata indebitamente di ingenti somme
quantificate sinora in oltre 400mila euro, truffando soprattutto
persone anziane: per questo una donna di 54 anni è stata
arrestata e posta ai domiciliari dalla Gdf sulla base di
un'ordinanza di custodia cautelare. Le sono stati anche
sequestrati 40mila euro. L'indagine è partita dopo la querela
presentata nel dicembre dello scorso anno da una delle vittime.
L'indagata, dipendente di un istituto bancario di Taranto dal
2001 al 2016 e poi impiegata da collaboratore privato in
un'altra banca, simulava - secondo l'accusa - la sottoscrizione
di polizze di investimento, impadronendosi di somme relative a
disinvestimenti non disposti dai titolari, faceva bonifici e
prelevamenti diretti sui conti correnti dei clienti a loro
insaputa, e utilizzava carte bancomat a loro intestate e di cui
non conoscevano neppure l'esistenza.
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