Luca Gotti, tecnico del Lecce, si
prepara al debutto casalingo in un via del Mare sold-out contro
la Roma, rigenerata dall'arrivo di Daniele De Rossi. E la forza
dell'avversario potrebbe dare una certa libertà mentale ai suoi
uomini. "I tre punti conquistati a Salerno - osserva Gotti -
aiutano a considerare ogni partita un'occasione, ed è questo che
cercheremo di fare nella gara di lunedì prossimo. L'atmosfera
del via del Mare pieno farà la differenza e ci darà un'ulteriore
spinta. Contro la Roma andremo a giocarci la partita come
un'opportunità".
Una gara ostica che nasconde molte insidie: "Loro - prosegue
l'allenatore - hanno cambiato molto nel passaggio da Mourinho a
De Rossi. Sono propositivi, dominano il campo, cercano il
palleggio e fraseggiano stretti. E la qualità di palleggio è il
grande cambiamento di questi due mesi. Mantengono le
caratteristiche di pericolosità con singoli giocatori di
livello. Come batterli? Mettendo in campo una gestione, e la
chiave è a due nomi: intensità e coraggio, insomma una via di
mezzo tra cose fisiche e mentali. E quando affronti le grandi
squadre la giocata del singolo può fare la differenza, ma
servirà anche fortuna".
Sulle scelte dell'undici iniziale, Gotti si riserva ancora
qualche dubbio. "Alcuni nazionali, complici i trasferimenti e
l'impegno agonistico - ammette - sono arrivati piuttosto stanchi
ma cercherò di fare in modo che lunedì siano al massimo
dell'efficienza fisica".
Su Banda e Sansone, alle prese con problematiche diverse,
l'allenatore è esplicito: "Banda si è avvicinato al gruppo, ha
ricominciato a sorridere, domani nella rifinitura farò le mie
valutazioni. Sansone ha una piccola gastroenterite, oggi ha
saltato l'allenamento ma non presenta grandi problemi in ottica
partita", conclude Gotti.
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