Per la rassegna "Il cinema
ritrovato" diretta da Franco Maresco, l'associazione Lumpen
proietta a Palermo, al cinema De Seta dei Cantieri culturali
alla Zisa, "L'esorcista" di William Friedkin, del 1973, nella
versione restaurata.
Dopo la "rivoluzione Psycho", che nel 1960 cancellò le
definizioni di thriller e horror conosciute fino ad allora,
terrorizzando il pubblico e ottenendo un successo senza
precedenti, gli anni '70 e '80 segnarono il trionfo dell'horror
d'autore. I film appartenenti a questo periodo, e firmati da
registi importanti, avevano tutti qualcosa in comune: più che le
caratteristiche classiche del genere, mostravano l'impronta
dell'autore e la sua interpretazione dell'horror: Stanley
Kubrick (Shining, 1980), Roman Polanski (Rosemary's Baby, 1968),
Werner Herzog (Nosferatu, 1978).
L'esorcista è tratto dall'omonimo romanzo di William Peter
Blatty, che ne firma l'adattamento cinematografico.
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