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The Voice, il vincitore è Fabio Curto

The Voice, il vincitore è Fabio Curto

"Sogno Tom Waits e Sanremo"

MILANO, 28 maggio 2015, 16:41

Carlo Mandelli

ANSACheck

Fabio Curto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fabio Curto - RIPRODUZIONE RISERVATA
Fabio Curto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama Fabio Curto, è calabrese ed è il vincitore dell'edizione 2015 del talent show di casa Rai, The Voice of Italy. Con la sua voce da cantante già esperto e i soprannomi che gli autori del programma gli hanno via via affibbiato durante le fasi preliminari dello show, da 'Bronzo di Riace' per via delle sue origini a 'Leonida' per il profilo greco, Curto aveva messo d'accordo un po' tutti sulle sue potenzialità, a cominciare dai due coach Roby e Francesco Facchinetti, tanto che sul podio della finalissima ieri sera negli studi Rai milanesi è riuscito ad imporsi con il televoto anche su Roberta Carrese del team Pelù e Thomas Cheval del team Noemi. Legato al proprio paese di origine, Acri, Curto vive da tempo a Bologna dove ha studiato, si è laureato e dove ha deciso di diventare musicista di strada. "Ho sempre voluto suonare la musica che mi piace - ha detto Curto ieri sera dopo la vittoria - e mi piace il folk in arrivo da ogni parte del mondo perché racconta storie vere. Ho conosciuto tante persone che sembravano cattive ma che in realtà erano solo insoddisfatte perché non avevano realizzato i loro obiettivi nella vita. Rischiando si soffre davvero tanto e a volte ti viene voglia di mollare".

Con il primo posto conquistato a The Voice e un contratto discografico con la Universal in tasca, per Curto ora si aprono vari percorsi percorribili. "Se tornassi a suonare per strada - ha commentato lui - forse si fermerebbero più persone e venderei più dischi. Ma il mio obiettivo adesso è cominciare a lavorare con chi mi a seguito fino a qui nel programma (i Facchinetti, ndR)". Un pensiero, la voce che ha sedotto la platea di The Voice anche sulle note di 'Take me to church' di Hozier, con la quale ha colpito padre e figlio Facchinetti che l'hanno voluto nella loro squadra, l'ha fatto anche al Festival di Sanremo: "Mi piacerebbe molto - confessa Curto - e con i musicisti che mi accompagnano abbiamo già provato ad andarci, senza però riuscirci. Nei miei sogni c'è invece un duetto con Tom Waits".

Il gruppo bolognese nel quale milita Curto si chiama La Van Guardia e la musica scelta dalla formazione è nata anche dall'esperienza di viaggio. "Quando è nato il gruppo io ero appena tornato da un viaggio nei Balcani - ricorda il vincitore di The Voice - e il tipo di musica ascoltato li ha influenzato il nostro suono. Prima ancora suonavo rock alternativo". Nel bilancio finale dell'esperienza sul palco e dietro le quinte del talent show, Curto ha poi raccontato di incontri positivi e tanta umanità. "Ogni giorno mi sveglio con l'obiettivo di arricchirmi di conoscenza attraverso l'incontro con gli altri - ha spiegato il cantautore - e qui ho avuto la fortuna di incontrare persone con cui instaurare un buon rapporto". La dedica della vittoria? Al fratello maggiore, Francesco. "E' sempre stato un grande guerriero - ha detto Curto - è il mio esempio di come si deve combattere tutti i giorni per trovare quello che ci fa stare bene".

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