Cultura pop, comics, citazioni e social e tutto con uno sguardo 'alla Grondy'. il progetto di 'Lola+Jeremy' opera prima della regista francese July Hygreck in sala dal 20 settembre distribuito da Sun Film Group. Il film, nato per un range di audience che va dagli adolescenti ai trentenni, ha preso vita da un finanziamento partecipativo sulla piattaforma KissKissBankBank, piattaforma di crowdfunding di arte e cultura nata nel 2010. Il film già presentato a Kino Panorama Italia di Alice Nella Città alla Festa del Cinema di Roma, ha come protagonista in ventisettenne di nome Jeremy (Syrus Shahidi), graphic designer che con il suo amico Mathias (Tom Hygreck) gestisce l'agenzia 'Cercasi alibi disperatamente' per creare finte coperture tramite fatture, ricevute e scontrini per fidanzati e mariti fedifraghi. Lola (Charlotte Gabris), 25 anni, lavora invece in un negozio di fumetti ed è appassionata di supereroi e dei film di Michel Gondry, in particolare Se mi lasci ti cancello che la ragazza ha visto centinaia di volte. Così non a caso Lola e Jeremy decidono di riprendere ogni momento della loro storia d'amore per creare una sorta di video diario giornaliero da riguardare poi nel futuro. Ma il destino digitale mette lo zampino nella loro storia. Rivedendo i video girati Lola ne trova uno che non avrebbe voluto vedere: quello di Jeremy che con i suoi amici parla di un progetto che deve coinvolgere una ragazza qualsiasi da abbordare per girare un video diario che sembri quello di una coppia di innamorati. Lola non ci sta e molla Jeremy. Ma in realtà il diario di Jeremy aveva un buon fine: quelli di essere mostrato al padre in fin di vita in ospedale. Il giovane, disperato per la fine di questo amore, pensa bene cosi di mettere insieme un gruppo di bizzarri supereroi pronti a rapire personaggi famosi con lo scopo di avete come riscatto Lola. In 'Lola+Jeremy' tre piccoli camei: quello del regista Michel Gondry nella partedi se stesso, del batterista Manu Katché (per anni al fianco di PeterGabrielj e del rapper Youssoupha. "Ero interessata a descrivere le giovani generazioni e il loro rapporto con il telefonino che spesso diventa preponderante. Volevo capirne le dinamiche - spiega July Hygreck in una intervista -. Tutto nasce con un cortometraggio di successo che mi ha dato poi la possibilità di ampliare il progetto e scrivere una sceneggiatura per un lungometraggio, arricchita ogni giorno dagli attori sul set".
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