L'animazione come strumento per
raccontare anche drammi e temi forti è protagonista alla Festa
del Cinema di Roma, con due opere presentate nella stessa
giornata. In selezione ufficiale c'è il franco/belga Funan di
Denis Do, già trionfatore ad Annecy. Ispirandosi alla storia
della madre, il regista rievoca le deportazioni in Cambogia di
milioni di persone ad opera dei khmer rossi e il loro regime di
terrore, morte, violenza e privazioni. Alice nella città propone
invece il mediometraggio italiano Mani rosse, realizzato in stop
motion e 2d pittorico/digitale da Francesco Filippi, prodotto da
Sattva Films con Rai Ragazzi.
L'opera animata italiana (che prossimamente andrà in onda su
Rai3) mescola favola nera, fantasy e dramma sociale. Al centro
della storia l'incontro tra il 12enne Ernesto e la 14enne Luna,
che ha un potere speciale, sprigionare dalle mani un vivido
colore rosso. Una capacità figlia della violenza a cui ha prima
assistito, da parte del padre contro la madre e di cui ora è
vittima.
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