Bene musica e teatro, resiste lo
sport, ma il cinema è in profondo rosso. E' un'Italia a luci e
ombre quella che emerge dall'Annuario dello Spettacolo Siae 2018
presentato oggi a Roma. Si disertano le sale, che perdono 8
milioni di biglietti, mentre nessun film italiano entra nella
top ten del botteghino. E si conferma l'amore per lo stadio, che
gli italiani non abbandonano neppure se i prezzi crescono, così
come i grandi eventi live della musica leggera. Va bene per il
teatro, funziona la lirica, che per la prima volta nella sua Top
Ten vede entrare ben tre spettacoli per ragazzi. Nei consumi
della cultura e dell'intrattenimento, però, emerge anche
un'Italia divisa. Con un Nord, Milano in testa, che traina e
spende. E un Sud che fatica e rimane a forte distanza.
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