Chiusa in casa come milioni di
suoi connazionali a causa del coronavirus, Sharon Stone si
reinventa pittrice: "Ho finito il mio primo quadro", ha esultato
la diva di Basic Instinct davanti a un cavalletto su cui è
posato il suo primo capolavoro: una grande peonia i cui petali
si inseguono in mille sfumature di rosa.
Sono un po' di giorni, da quando tre settimane fa "su
consiglio di amici" si è messa in auto-quarantena, che la Stone
dedica i suoi post su Instagram all'emergenza coronavirus. A
colpire è l'aspetto dimesso, acqua e sapone, con cui si presenta
al suo pubblico. Sharon è sempre bella, ma senza make up, i
capelli tirati indietro e legati con l'elastico, dimostra molti
dei suoi 62 anni, diversa dallo scatto di solo poche settimane
fa in cui è ritratta abbracciata a un "toy boy" sulla copertina
del numero di aprile di Harper's Bazaar India. Un filo di
rossetto, ma più rughe di quanto ci ha abituato quando si
presenta ai festival fanno da sfondo al ringraziamento per chi
ha donato 13.500 mascherine N95 a un ospedale locale: aiuteranno
a proteggere medici e infermieri in prima linea.
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