Va di nuovo all'asta il palazzo che
ispirò Umberto Eco per le ambientazioni de 'Il nome della rosa':
vale più di 2 milioni di euro, ma la base stabilita ora dal
tribunale di Alessandria è inferiore ai 200 mila.
L'edificio, che si trova a Gavi in località Cheirasca, è del
Settecento. Negli anni '80 e '90 fu utilizzato come struttura
alberghiera. Nel 2006 venne avviata una ristrutturazione per
realizzare una Spa; progetto che fu poi abbandonato insieme al
palazzo, che ora cade a pezzi e che andò all'asta la prima volta
nel 2014. Il tribunale è al sesto tentativo: l'asta si terrà il
20 luglio e comprende anche i terreni intorno alla struttura.
Umberto Eco ci arrivò negli anni '70, quando quelle stanze
furono trasformate in un ritrovo di artisti e intellettuali e lo
ispirarono per la descrizione delle celle dei monaci ne 'Il nome
della rosa'.
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