S'inaugura il 15 febbraio con
'Nonostante tutte' di Filippo Maria Battaglia la nuova collana
'Unici' di Einaudi, a cura dell'editor Dalia Oggero, in cui
usciranno tre titoli all'anno di narrativa italiana. Libri
d'esordio, o quasi: quei primi libri in cui gli autori riversano
con forza tutto il proprio talento e la propria visione del
mondo. Libri unici per ragioni diverse: strutturali,
stilistiche, tematiche. Libri che aiutano a guardare le cose da
un'altra prospettiva, mai convenzionale. Un progetto editoriale
che nasce dal desiderio di creare uno spazio per autori molto
differenti l'uno dall'altro, che hanno trovato la loro via per
raccontare una storia e un modo di stare al mondo.
'Nonostante tutte' di Filippo Maria Battaglia è un romanzo di
cui paradossalmente l'autore non ha scritto neppure una frase.
Ha invece scandagliato migliaia di memorie di donne del
Novecento, accostando le loro voci affinché raccontassero tutte
insieme un'unica storia, quella di Nina.
Gli altri due titoli in uscita nel 2022 sono: 'Altro nulla
da segnalare' di Francesca Valente, vincitrice del Premio
Calvino 2021. Le sue storie di pazienti, psichiatri, infermieri
di un grande ospedale italiano all'indomani della Legge 180,
nascono dai brevi rapporti scritti a mano a fine turno e dai
ricordi di chi quell'esperienza l'ha vissuta in prima persona.
La terza voce dell'anno è quella di Marco Annicchiarico, con
'I CuraCari', un romanzo sul legame tra un figlio caregiver e la
madre anziana, che perde un pezzo di memoria ogni giorno, un
libro in cui la dimensione del tragico riesce miracolosamente a
dialogare con quella ironica, vitale, potenziando la forza di
una storia in cui molti riconosceranno la loro.
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