LUIGI IRDI 'OPERAZIONE ATHENA'
(NUTRIMENTI 171 PAGINE, 15 EURO)La vita fin troppo tranquilla
della cittadina portuale di Torre Piccola é scossa da una
tragedia. Un giovane e prestante saldatore, Francesco Ramarri,
precipita dall'impalcatura a dieci metri di altezza di un
cantiere navale. E muore trafitto da un tubo che gli penetra
nello sterno e gli sfonda il cuore.Una fine terribile che alla
pm di turno Sara Malerba, appassionata di cinema fino al midollo
( su un taccuino rosso annota le immagini dei film che le
richiamano fatti e persone in cui si imbatte ) evoca una scena
dell' Esorcista di William Friedkin: l' uomo in volo dal
campanile di una cattedrale gotica che atterra sullesbarrte
acuminate di una cancellata. É lei , una donna di 37 anni
determinata e testarda nella ricerca di "un po' di giustizia nel
mondo", appena arrivata a Torre Piccola dopo una impegnativa
esperienza alla procura di Gela , la protagonista di "
Operazione Athena" il libro edito da Nutrimenti con cui lo
scrittore e giornalista Luigi Irdi debutta nella crime fiction.
Con 300 dipendenti, il cantiere Ostro, dove si sta costruendo
una nave da crociera di gran lusso, la Athena Museal,
costituisce una risorsa importante per l'economia locale. Di qui
il pressing su Malerba, perchè archivi al più presto il caso
dell'operaio morto una volta constatato il rispetto delle misure
di sicurezza sul luogo di lavoro. Ma una serie di elementi, a
partire da una foto e un monile misterioso trovati nella casa in
cui il giovane viveva insinuano i primi dubbi. E convincono
Malerba e l'ispettore Berardi , con cui si crea presto un
feeling investigativo, a spingere le loro indagini sino a Matera
, città di origine dell'operaio morto. Di lui scopriranno un'
altra e imprevista identità, quella di storico dell' arte. E il
suo legame con un quadro dipinto da Carlo Levi negli anni in cui
era al confino. La trama è appassionante e ricca di colpi di
scena con un finale inaspettato. Un libro che si legge tutto d'
un fiato e in cui si parla di arte ma anche delle dinamiche
dentro la magistratura e della responsabilità che grava su chi
con un "clic " , come dice a Malerba il pm che le ha fatto da
tutor nel suo tirocinio, può togliere la libertà a una persona o
decretare il fallimento di un' azienda
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