"Africa e Salento,
sono due Paesi del Mediterraneo e questo aspetto è determinante
per la comune origine di sonorità e vibrazioni. La nostra
origine è legata alla terra, per cui abbiamo lo stesso modo di
sentire la musica e percepire la cultura". Lo ha detto Salif
Keita, ospite internazionale della 22/a edizione de La Notte
della Taranta, che sabato salirà sul palco del Concertone finale
di Melpignano insieme a Elisa, Guè Pequeno, Enzo Avitabile,
Alessandro Quarta e Maurizio Colonna. Keita, conosciuto come la
voce d'oro dell'Africa ha provato al Centro Polivalente di
Zollino i brani che proporrà il 24 agosto a Melpignano. Tra
questi anche Yamore, rimodulato con alcuni versi scritti e
interpretati dalla voce dell'Orchestra Popolare Stefania
Morciano.
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