Una messa che, dal Kyrie al
Benedictus, è stata una sorta di lenta, solenne, inarrestabile
ascesa mistico-musicale sino al coro finale Hosanna in excelsis.
Ma anche la prima parte, dedicata alla sinfonia n. 39 in Mi
bemolle maggiore "Schwanengesang" K 543, il "Canto del cigno"
spesso definito come "l'Eroica" ha messo d'accordo tutti ed è
finita tra gli applausi.
Al termine della serata tutta dedicata a Mozart Hansjörg
Albrecht, direttore d'orchestra, organista, clavicembalista e
direttore artistico del Münchner-Bach Chor Orchester, ha voluto
con sé sul palco anche il maestro del coro Donato Sivo, ma ha
chiesto e ottenuto applausi per tutti i protagonisti dello
spettacolo. Le star della seconda parte sono state naturalmente
i solisti Elisabeth Breuer (soprano), Magdalena Renwart
(mezzosoprano), Patrik Reiter (tenore), Matthias Bein
(basso-baritono).
È stato un successo anche il quarto appuntamento della
stagione concertistica 2018 del Teatro lirico di Cagliari.
Conquistati anche i ragazzi delle scuole cagliaritane
Conservatorio, Pitagora, Michelangelo e Convitto ospitati in
platea. Una politica, quella della apertura alle nuove
generazioni, che cerca di pensare anche agli spettatori del
futuro.
Per Albrecht un buon ritorno a Cagliari dopo i concerti
inaugurali del 2017. Un curriculum d'eccezione e un presente che
gli sta riservando delle belle sorprese: la sua ultima incisione
Der Ring ohne Worte del 2017 è in lista come migliore
registrazione per il "Preis der Deutschen Schallplattenkritik".
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