Appare poco mossa Piazza Affari al
traguardo di metà seduta (Ftse Mib -0,2%), con le banche sotto
pressione per le richieste della Bce sulla gestione delle
sofferenze, da svalutare integralmente entro il 2026. Banco Bpm
cede il 5,71%, Ubi Banca il 5%, Unicredit il 2,56% e Intesa
Sanpaolo l'1,41%, mentre Mps lascia sul campo il 7,8%. Invariata
Tim all'indomani della convocazione dell'assemblea richiesta da
Vivendi per il prossimo 29 marzo, mentre corrono Juventus
(+4,33%), Ferrari (+2%), spinta dagli analisti di Bernstein,
secondo i quali il titolo renderà come il mercato. Acquisti
anche su Fca (+1,7%), Cnh (+1,74%), Exor (+1,65%) ed Stm
(+1,28%) mentre, fanno il botto tra i titoli a minor
capitalizzazione Stefanel (+12,58%), Astaldi (+6,15%) e
Pininfarina (+5,44%). Pesanti Ovs (-4,32%) e Safilo (-4%).
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