Debole Piazza Affari, che ha chiuso
in negativo (-0,61%) una giornata in cui l'Istat ha fornito
stime economiche al ribasso, con gli scenari della Brexit e con
la fase di ricostituzione del Parlamento Ue, dopo le elezioni
europee. Male le banche, con lo spread Btp-Bund a 271,8 punti
base a mercati del Vecchio continente chiusi: Bper (-2,13%), Ubi
(-1,8%), Intesa (-1,79%), Unicredit (-1,01%), Banco Bpm
(-0,82%). In negativo anche Tenaris (-3,14%), oggi il titolo
peggiore del Ftse Mib, Ferragamo (-2,81%), Telecom Italia
(-2,69%), Mediobanca (-2,23%), Pirelli (-1,9%) e Poste (-1,77%).
In positivo invece Juventus (+5,68%), Amplifon (3,85%), Moncler
(+2,98%), Atlantia (+1,67%).
Meglio le altre Borse europee, anche se contrastate dalle
tensioni sui dazi-Usa Cina e dal calo del petrolio, con
Francoforte (+0,21%), in attesa domani del Pil trimestrale
tedesco, mentre era stata Londra (+0,07%) a primeggiare tutto il
giorno, sullo sfondo dei nuovi scenari collegati alla Brexit.
Meno brillante Parigi (-0,12%).
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