/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dubai2020: Rota, 'Padiglione Italia sarà un'esperienza'

Dubai2020: Rota, 'Padiglione Italia sarà un'esperienza'

Nuovi materiali, guarda a sostenibile ed economia circolare

DUBAI, 29 novembre 2019, 19:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Dubai2020: Rota, 'Padiglione Italia sarà un 'esperienza ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dubai2020: Rota,  'Padiglione Italia sarà un 'esperienza ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
Dubai2020: Rota, 'Padiglione Italia sarà un 'esperienza ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le immagini di quello che sarà il Padiglione Italia all'Expo 2020 di Dubai già dicono molto: una grande struttura di luce con una copertura solcata dagli scafi rovesciati di tre imbarcazioni con i colori della bandiera italiana. Ma per capire quello che si vivrà una volta entrati, "dovremmo immaginare di aggiungerci movimenti, profumi e il tatto": sarà infatti, spiega l'architetto Italo Rota, uno dei progettisti, "un grande edificio analogico nell'epoca del digitale. Perché ad Expo, in fin dei conti, si va con il corpo e noi offriamo una grande esperienza fisica".
    Quando manca poco meno di un anno all'avvio della prima Esposizione universale del Medio Oriente, Rota racconta come è nato e come si tradurrà il progetto in occasione dell'avvio ufficiale dei lavori, con la cerimonia per la posa della prima pietra del Padiglione Italia. "Quando con Carlo Ratti (l'altro progettista, ndr.) abbiamo iniziato a pensare a questa storia, abbiamo pensato a tutti noi, all'idea di partecipare a un evento dove si discuterà del nostro destino sulla terra. E a partire da questo abbiamo pensato alle possibili soluzioni: la prima idea era di avere un edificio narrativo e provvisorio, l'altra di appoggiarsi su quest'idea di economia circolare che in questo edificio si riflette in tutti i suoi dettagli". Nel padiglione Italia, che si svilupperà su 3.500 metri quadri di superficie e quasi 27 metri di altezza, verranno integrati materiali sostenibili come bucce d'arancia e fondi di caffè.

"E' un edificio in cui non si espongono le tecnologie o l'innovazione o le storie, ma proprio queste sono la parte costitutiva dell'edificio - spiega Rota - Ci sono molti nuovi materiali che, invece di essere esposti come in una fiera, costruiscono l'edificio stesso: ad esempio il teatro e altre parti saranno fatti tutti in micelio con i funghi e avranno anche il profumo dei funghi. Quindi è un grande esperimento, un'architettura sperimentale". "Oggi le idee valgono zero, però cominciano ad avere un grande valore quando si comincia a prototiparle", osserva l'architetto milanese nella cui produzione figurano tra l'altro il Museo del Novecento a Milano e la promenade del Foro Italico a Palermo, oltre a importanti ristrutturazioni in Francia: "Con Carlo - aggiunge - portiamo avanti da anni questa idea di stimolare questa attitudine del fare, del prototipare, di testare". In definitiva, chi visiterà il Padiglione italiano all'Expo di Dubai che aprirà i battenti il 20 ottobre 2020, "si troverà davanti un piccolo contributo di una collettività molto complessa che è quella italiana, che come tutte le culture millenarie è fatta di continue nuove inclusioni, nuovi apporti di idee e contaminazioni, e che oggi si trova in un momento particolare perché cerca di far convivere la grande innovazione con quest'enorme heritage che il passato ci ha concesso", conclude Rota, ricordando che "l'Italia è anche il paese con più biodiversittà in Europa e quindi dobbiamo convivere con le altre forme dei viventi e trovare un accordo sociale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza