Le Borse asiatiche chiudono in
ordine sparso, con gli investitori che guardano agli effetti
della guerra in Ucraina sull'economia globale. Sui mercati pesa
la Cina, dopo la diffusione di una serie di dati macroeconomici.
Resta alta l'attenzione sull'evoluzione del lockdown anti-Covid
deciso a Shanghai, in Cina. Sotto i riflettori anche l'andamento
dei prezzi delle materie prime, in modo particolare il gas e le
materie prime.
Chiusura in positivo per Tokyo (+0,45%). Sul fronte valutario
lo yen torna a guadagnare terreno sul dollaro, trattando poco
sotto a un livello di 129, e sull'euro a 134,10. A
contrattazioni ancora in corso sono in calo Shanghai (-0,47%) e
Shenzhen (-0,39%), Seul (-0,29%), in positivo Mumbai (+0,39%),
piatta Hong Kong (+0,07%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Commissione Europea
le previsioni economiche di primavera. Dagli Stati Uniti
previsto l'indice Empire Manufacturing della Ny Fed che a maggio
è previsto in calo. Attesi anche gli acquisti netti delle
attività finanziarie del primo trimestre.
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