Per rendere l'Inail hub universale
della sicurezza sul lavoro,
"la strada da percorrere è un aggiornamento delle norme tanto
per cominciare, qualcosa che abbiamo già avviato. Abbiamo
un'interlocuzione diretta con il ministero e il ministro
Calderone che mi ha sempre sostenuto in questo tipo di
attività". Lo afferma il presidente Inail, Fabrizio D'Ascenzo
all'evento "Il lavoro sicuro tra regole e nuova cultura
d'impresa ", organizzato dall'ANSA, dove indica la necessitò di
rivedere la fonte primaria, il testo unico del 1965.
"Ci sono diverse categorie professionali che vorremmo coprire
e in questo momento non riusciamo a fare, i lavoratori autonomi,
alcune categorie di medici, i corpi militari, gli agenti di
commercio, il personale di volo" e altri, dichiara D'Ascenzo
sottolineando l'importanza coprire il più possibile le categorie
professionali. I risarcimenti dell'Inail, spiega, "non sono solo
economici ma anche sanitari e sociosanitari. Abbiamo delle
eccellenze nel campo della riabilitazione e abbiamo la
possibilità di offrire un valido supporto a coloro che incorrono
in un infortunio sul lavoro e siamo davvero capaci nel campo
della riabilitazione".
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