"Il 2020 si è concluso meglio
rispetto a quello che ci si potesse immaginare. Il contesto è
drammatico perchè la pandemia ha provocato una reazione, in
termini economici, molto rilevanti". Lo ha detto
l'amministratore delegato di Nomisma, Luca Dondi, nel corso di
Re Italy winter forum 2021.
"Si è riusciti a resistere - ha aggiunto - in un contesto che
flette del 10% in termini di Pil rappresenta un dato
straordinario. Poi abbiamo una debolezza istituzionale in cui ci
troviamo ad operare. Il settore immobiliare ha retto, anche in
ragione di misure di salvaguardia che hanno consentito di
attenuare gli effetti sui bilanci delle famiglie".
Il mercato corporate è andato "meglio del previsto. Abbiamo
chiuso il 2020 a 8,8 miliardi con una flessione del 30% ed è un
risultato che sembrava insperato. Abbiamo rimpiazzato la domanda
straniera con quella italiana".
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