"Rappresentiamo circa 100
associazioni professionali cosiddette 'non regolamentate'
iscritte presso il registro del ministero delle Imprese e del
made in Italy", e "rappresentiamo Pil, lavoratori e crescita",
tanto da "poter contribuire all'ammodernamento del Paese", in un
sistema fatto di figure "trasversali", che "nella previdenza
vedono uno dei temi principali". A dirlo il presidente del Colap
(Coordinamento libere associazioni professionali) Nicola Testa,
che sta svolgendo in questi minuti un'audizione nella
Commissione parlamentare per il controllo delle forme
previdenziali, a Palazzo San Macuto.
"Noi chiediamo l'allineamento delle aliquote - aggiunge, con
riferimento alle diverse platee di coloro che versano i
contributi alla gestione separata dell'Inps - e, definendo per i
suoi associati il sistema "discriminante", aggiunge: "Penso che,
quando si parla di previdenza, non ci possano essere differenze
sostanziali. La gestione separata nasce nel '95 ed è una
gestione tra le più ricche, perché ha pochissimi pensionati", ma
la domanda è "Quando arriveremo in fondo (raggiungendo i
requisiti pensionistici, ndr) cosa succederà?", conclude.
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