/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: L'operazione Sophia - Come funziona

Migranti: L'operazione Sophia - Come funziona

09 luglio 2018, 16:16

Redazione ANSA

ANSACheck

Migranti in una foto di archivio © ANSA/EPA

Migranti in una foto di archivio © ANSA/EPA
Migranti in una foto di archivio © ANSA/EPA

Si chiama Sophia, dal nome di una bambina nata dopo il salvataggio di sua madre dopo un naufragio al largo della Libia. È a guida militare italiana. Nel 2015 infatti la Ue ha affidato al nostro paese l'azione di contrasto ai trafficanti di uomini, la formazione della marina libica e la sorveglianza sul traffico illecito del petrolio dalla Libia. Il soccorso di migranti non è tra i suoi obiettivi, ma l'intervento è previsto in tutti i casi necessari e le persone salvate vengono sbarcate tutte in Italia.

Come funziona
L'operazione è suddivisa in 3 fasi ed affidata all'ammiraglio Enrico Credendino. Concordata 3 anni fa, a Sophia aderiscono tutti gli stati membri tranne Danimarca e Slovacchia. È l’Italia ad aver posto come condizione la guida, perché si tratta di un'operazione ritenuta strategica per il controllo del mediterraneo, ma anche perché consente di trattare in sede Onu e Nato tutto quello che avviene in questo tratto di mare, soprattutto il monitoraggio dei traffici dalla Libia.

1. eseguire fermi, ispezioni, sequestri e dirottamenti in alto mare di imbarcazioni sospettate di essere usate per il traffico di migranti;
2. porre in essere le medesime attività anche nel mare terrioriale della Libia grazie al consenso di quest’ultima o a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza;
3. adottare tutte le misure necessarie nei confronti di tali imbarcazioni, anche mettendole fuori uso o rendendole inutilizzabili.

I risultati
I primi risultati si sono visti in termini di numeri: più di 150 scafisti consegnati alle forze di polizia italiane, 200 militari libici addestrati e 550 imbarcazioni distrutte.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza