/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: Ft, l'Italia tiene a bada la seconda ondata

Coronavirus: Ft, l'Italia tiene a bada la seconda ondata

'Si è adattata meglio di altri dopo una brutale prima fase'

ROMA, 24 settembre 2020, 17:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Studenti in una scuola romana - RIPRODUZIONE RISERVATA

Studenti in una scuola romana - RIPRODUZIONE RISERVATA
Studenti in una scuola romana - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Italia ha fatto tesoro della "dura lezione" dell'epidemia di coronavirus, abbattutasi a febbraio, riuscendo a gestire meglio di altri paesi europei la nuova emergenza e "tenendo sotto controllo" l'epidemia. Lo rileva il Financial Times, facendo il paragone con la situazione in Spagna, Francia e Regno Unito, in grave difficoltà. Il Ft cita alcuni esperti che elencano le ragioni della buona risposta italiana alla seconda ondata. Per Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano, "l'Italia è in una situazione migliore rispetto ad altri Paesi perché siamo stati tra i primi al mondo ad affrontare l'uragano Covid". Il suo sistema sanitario e il governo hanno avuto più tempo per pianificare la sua risposta post-lockdown e l'eliminazione delle restrizioni è stata più graduale, consentendo al governo una maggiore agilità nel reintrodurre le restrizioni quando necessario.

Inoltre, in Italia è stato registrato "un elevato grado di accettazione della popolazione alla restrizioni, come la mascherina obbligatoria nei negozi e nei trasporti". E "le aziende sono state incoraggiate a estendere lo smart-working all'autunno". "Siamo passati dal Paese più colpito a uno dei Paesi virtuosi nella gestione della pandemia grazie alla chiarezza delle regole sin dall'inizio e alla volontà di tutti di rispettarle", ha detto Ferdinando Luca Lorini, direttore dell terapia intensiva presso un ospedale di Bergamo.

Andrea Crisanti, professore di microbiologia all'Università di Padova, ha posto l'accento anche sulla qualità dei test e del tracciamento: "La risposta della sanità pubblica si è concentrata non solo sui test di massa, ma anche su un'efficace sorveglianza per rintracciare chiunque fosse entrato in contatto con una persona infetta".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza