Il ministro dello Sviluppo delle
Risorse Umane e dei Pakistani all'Estero, Chaudhry Salik
Hussain, ha incontrato l'ambasciatrice d'Italia presso la
Repubblica Islamica del Pakistan, Marilina Armellin,
accompagnata dal consigliere Roberto Neccia e dal titolare della
sede di Islamabad dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo
Sviluppo, Francesco Zatta. Il ministro Salik Hussain ha
illustrato le politiche che il Pakistan intende perseguire per
arginare l'attuale crisi economica attraverso il potenziamento
del capitale umano nazionale favorendo la formazione e l'impiego
giovanile e l'accesso a percorsi migratori legali.
In tale ottica, anche la Cooperazione italiana è da tempo
attiva in Pakistan per favorire la promozione di opportunità di
lavoro dignitose e l'emancipazione economica dei segmenti più
vulnerabili della società pachistana. In particolare, il
progetto italiano eseguito dall'Organizzazione internazionale
del lavoro (Ilo) e dall'Istituto Sindacale per la Cooperazione
allo Sviluppo italiano (Iscos) ha beneficiato circa 11.000
lavoratori delle fornaci di mattoni con attività per il
miglioramento delle tecnologie produttive e dell'accesso ai
servizi di base.
In questo quadro, il ministro Salik Hussain e l'ambasciatrice
Armellin hanno convenuto sull'importanza della formazione
professionale nel settore edile, nonché sulla necessità di
miglioramento di una produzione eco-responsabile di mattoni e di
una crescente attenzione ai temi della sicurezza sul luogo di
lavoro.
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