Facebook, dopo il crollo in
Borsa, interviene con una nuova dichiarazione sullo scandalo dei
dati personali venduti alla Cambridge Analytica e utilizzati per
scopi politici. "L'intera società è indignata, siamo stati
ingannati", si afferma, assicurando come sia Mark Zuckerberg sia
Sheryl Sandberg stanno lavorando per appurare i fatti e prendere
le misure più adeguate. "Siamo impegnati a rafforzare le nostre
policy per proteggere le informazioni personali e prenderemo
qualunque iniziativa perche' questo accada", prosegue a breve
nota.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA