"Siamo davvero in una crisi senza
precedenti. Il prezzo del cibo è il nostro problema numero uno
in questo momento. Ma nel 2023 ci sarà un problema di
disponibilità di cibo. Quando un paese come l'Ucraina, che
coltiva cibo a sufficienza per 400 milioni di persone, è fuori
mercato, crea volatilità del mercato, che ora stiamo vedendo".
Lo ha detto il capo del Programma alimentare mondiale (World
Food Program), David Beasley, alla riunione del Consiglio di
Sicurezza Onu presieduta dal segretario di stato Usa Antony
Blinken.
"La mancata apertura dei porti nella regione di Odessa sarà
una dichiarazione di guerra alla sicurezza alimentare globale -
ha aggiunto - E si tradurrà in carestia, destabilizzazione e
migrazione di massa in tutto il mondo".
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