Conclusi gli Europei, è
rientrato nel primo pomeriggio da Berlino, all'aeroporto di
Fiumicino, il grosso della nazionale italiana di atletica.
Con il presidente della Fidal Alfio Giomi ed il Ct Elio
Locatelli, una cinquantina di atleti tra i quali Yeman Crippa,
bronzo nei 10mila metri e quarto nei 5mila - tra i migliori
della spedizione azzurra - e Stefano La Rosa, oro nella
classifica a squadre di maratona. Poi, tra gli altri, Andrew
Howe, Libania Grenot, Marcell Jacobs e Isabel Mattiuzzi, uno dei
volti più promettenti per il futuro dell'atletica tricolore e
che ha ben figurato nei 3000 siepi, dopo aver demolito in
semifinale il suo primato personale. "Sono contenta dei miei
Europei – ha detto all'arrivo allo scalo romano – è un passaggio
importante per il futuro. Peccato, non aver avuto tante energie
in più in finale, la mia stagione è cominciata tardi. Vacanze?
No, devo studiare e preparare un esame". La siepista azzurra
studia infatti per diventare archeologa.
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