Il Rally Italia Talent ora è senza
barriere e anche per i diversamente abili il sogno di diventare
piloti rally diventa una realta'. Sognare di diventare un giorno
un pilota di rally non é vietato nemmeno a chi tutti giorni deve
fare i conti gli ostacoli architettonici.
Domani e domenica 26 gennaio, alla Pista del Corallo di Alghero
tanti ragazzi sardi diversamente abili scenderanno in pista con
tanti campioni Rally come istruttori, tra cui il campione in
carica, Giandomenico Basso. Merito, cuore e lungimiranza targate
Aci Rally Italia Talent che già nelle precedenti 6 edizioni
prevedeva l'iscrizione, gratuita, per i disabili che però
potevano partecipare solo con le loro vetture speciali. Da
quest'anno, invece, non ci sono più barriere nell'abitacolo e
tutti i diversamente abili potranno partecipare, sempre
gratuitamente con una Suzuki Swift, la stessa degli altri
iscritti e con le stesse prove, così da garantire l'integrazione
agonistica dei diversamente abili, grazie soprattutto
all'impegno diretto di Suzuki, Automobile Club d'Italia e Aci
Sport con lo slogan #rallypertutti. L'auto a loro dedicata è
stata adattata grazie alla partnership con la Handytech, azienda
di Moncalvo d'Asti specializzata in allestimenti speciali.
L'obiettivo di Rally Italia Talent Disability, la prima ed unica
iniziativa nel panorama non solo nazionale, è quello di mettere
a disposizione dei diversamente abili altre vetture speciali per
partecipare sia a Aci Rally Italia Talent sia alle gare premio
con vetture rally speciali, coinvolgendo nell'iniziativa un pool
di Aziende ed Enti. Confermata la collaborazione con Suzuki
Italia, nella persona del suo presidente Massimo Nalli che
metterà a disposizione degli iscritti 7 affidabili e performanti
Suzuki Swift Sport, gommate Toyo.
Sono ancora aperte le iscrizioni online in homepage sul sito
www.rallyitaliatalent.it.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA