Paolo Scaroni è il possibile nuovo presidente del Milan. Il manager vicino a Elliott, dall'aprile 2017 membro del cda del club, potrebbe essere il nome designato per la presidenza dal fondo statunitense, che nei giorni scorsi ha concluso la procedura di escussione entrando in possesso della società rossonera dopo il default del precedente proprietario e presidente, il cinese Li Yonghong. Il cda assieme ai sindaci del club ha convocato l'assemblea degli azionisti per sabato 21 luglio. L'assemblea avrà all'ordine del giorno la costituzione del nuovo cda che, a sua volta, nella sua prima riunione nominerà il nuovo presidente.
Si riunirà come previsto alle 9 di sabato 21 luglio la prima assemblea degli azionisti del Milan dopo il passaggio di proprietà dal cinese Li Yonghong al fondo statunitense Elliott. A convocarla è stato il presidente del collegio sindacale, Franco Carlo Papa, perché il cda in programma alle 16.30 non aveva il quorum per costituirsi per l'assenza dei quattro consiglieri cinesi, come ha spiegato l'avvocato Roberto Cappelli, uno dei consiglieri rossoneri, all'uscita da Casa Milan. L'assemblea, ha aggiunto, avrà all'ordine del giorno "la revoca dei consiglieri e il rinnovo del cda". A sua volta, nella sua prima riunione, il cda nominerà il nuovo presidente, che potrebbe essere Paolo Scaroni. "Sarebbe opportuno - ha spiegato Cappelli - che il nuovo cda si riunisse immediatamente dopo l'assemblea per poter ridare i poteri e tutto quello che è necessario. Scaroni presidente? Non lo so".
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