"Ingerenza della politica? No perché
ovviamente c'è il principio della autonomia sportiva che anche
noi come Serie B difenderemo. Ma il problema è che dobbiamo
svegliarci. Da anni invochiamo riforme, un miglioramento del
sistema, tante situazioni che vanno cambiate, più autonomia e
indipendenza da parte di tutte le funzioni di controllo. Se
riusciremo a fare questo sono convinto che supereremo questo
momento di crisi. E dobbiamo collaborare con il governo
affinché, da un sistema che recupera da un punto di vista
reputazionale, si possano chiedere quei provvedimenti giusti a
tutela del mondo del calcio". Mauro Balata, presidente della
Lega di Serie B, interviene così sulle polemiche nate in merita
all'agenzia di controllo dei club e sullo e sullo scontro in
corso tra l'esecutivo ed i vertici della Federcalcio.
Balata, presente allo stadio di Parma per il ritorno in Serie
A degli emiliani, rivendica quanto fatto dalla sua lega: "Il
lavoro che stiamo facendo in questi anni in Serie B è sotto
l'occhio di tutti, dovrebbe essere un po' più sotto gli occhi
delle istituzioni sportive perché ci sono tanti temi e
rivendicazioni che non sono stati accolti, come invece è giusto
che fosse stato fatto, che vanno in questa direzione: la tutela
e la valorizzazione del nostro calcio, uno dei movimenti più
importanti al mondo e che purtroppo ha perso tanta reputazione".
"Credo che una delle cose che andrebbe fatte - conclude
Balata - è restituire l'1% della mutualità che nel 2016 era di
competenza della Serie B e utilizzarlo per la mission sui
giovani che la Serie B sta portando avanti".
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