/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Venezia71, meditazione di Ferrara su Pasolini

Venezia71, meditazione di Ferrara su Pasolini

Una ricostruzione tra fatti reali e fantasia dell'ultima giornata del grande scrittore

04 settembre 2014, 16:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Willem Dafoe ed Abel Ferrara - RIPRODUZIONE RISERVATA

Willem Dafoe ed Abel Ferrara - RIPRODUZIONE RISERVATA
Willem Dafoe ed Abel Ferrara - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un timido applauso per l'atteso film Pasolini, di Abel Ferrara. Una ricostruzione tra fatti reali e fantasia dell'ultima giornata del grande scrittore, poeta e regista morto il 2 novembre 1975.

Il film, che dimostra il grande amore e la conoscenza di Ferrara del poeta, ha un cast di tutto rispetto, da Ninetto Davoli a Riccardo Scamarcio e Valerio Mastrandrea.

"Io sono cresciuto guardando i film di Pasolini e lui è cresciuto senza guardare i miei film. Io sono un buddista che tende a meditare sui propri maestri. Ho sentito molto il suo lavoro e mi sono permesso di avvicinarmi a lui". Così Abel Ferrara, regista di 'Pasolini', film in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, racconta la sua devozione per l'uomo di cultura italiano a cui il suo film è dedicato.

Riguardo al suo rapporto con Pasolini scrittore, il regista del Cattivo tenente ha detto: "Ho letto moltissimo i suoi libri e studiato le sue teorie, ma quando incontri le persone che lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui, è tutto diverso. Capisci quanto era amato e come era gentile anche con i più umili. Sul set poi - conclude Ferrara - era tutto quello che io avrei voluto essere".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza