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Stimoli visivi al cervello come la sequenza di un film

Stimoli visivi al cervello come la sequenza di un film

Ricerca del Cimec dell'Università di Trento

TRENTO, 05 dicembre 2017, 11:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il cervello umano raccoglie e rielabora singoli stimoli visivi a intervalli di tempo, ma alla fine restituisce al soggetto l'impressione di vedere una realtà fluida. Come quando si guarda un film e non si vede una sequenza di immagini fisse, ma si coglie un movimento continuo.
    Lo rivela uno studio di Luca Ronconi e David Melcher del Cimec dell'Università di Trento, incentrato sulla coesistenza di più ritmi nell'attività cerebrale che portano a effetti diversi sulla percezione. Una ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Pnas, che può dare un contributo anche alla conoscenza dei disturbi che portano a una visione frammentata.
    "Lo studio - dicono i ricercatori - mostra la coesistenza di più ritmi nella nostra percezione visiva, e ciò potrebbe spiegare perché non percepiamo la realtà in maniera frammentata e discontinua, come avviene invece in alcuni disturbi psichiatrici come la schizofrenia o indotti da un danno neurologico".
   

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