Più di 300 studenti, provenienti dal
Trentino e da fuori regione, hanno partecipato al Muse di Trento
al 'Coding Day', giornata dedicata ai concetti di base della
programmazione e alla robotica educativa.
Le attività sono state sviluppate in collaborazione con la
Fondazione Kessler.
I partecipanti hanno avuto a disposizione, nelle sale del
museo, un vero e proprio labirinto virtuale nel mondo reale da
attraversare utilizzando dei QR code e delle istruzioni fornite
dal proprio smartphone.
"Ogni prodotto tecnologico, robot incluso, è uno strumento.
Quando un nuovo strumento viene messo a disposizione, è prima di
tutto necessario interrogarsi con spirito critico su che cosa
esso effettivamente sia, che cosa faccia, e come sia possibile
sfruttarlo al meglio avendo però sempre in mente inclusività e
benessere", ha detto David Tombolato, mediatore culturale del
Muse e fra gli organizzatori del Coding Day.
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