Rimuovere i divieti di spostamento
tra Comuni per Natale è quanto chiede il presidente
dell'Assemblea legislativa umbra Marco Squarta che definisce
"ambigui e incoerenti" i provvedimenti adottati dal Governo per
Natale, Santo Stefano e Capodanno e annuncia la presentazione di
una mozione. "Attraverso quest'atto - spiega l'esponente di
Fratelli d'Italia - impegno la giunta regionale ad attivarsi
presso l'esecutivo nazionale per intervenire contro questa
illogica decisione che penalizza tante persone che vivono sole
nei nostri piccoli Comuni e che, a differenza di coloro che
abitano nelle grandi metropoli, non potranno ricevere neppure
una carezza dai loro cari nei giorni di festa a causa di una
semplicistica suddivisione dell'Italia per territori".
Squarta rivolge, inoltre, un appello a tutte le forze
politiche affinché "tutti i sindaci indipendentemente dal
partito di appartenenza, sostengano ognuno attraverso le proprie
competenze, l'iniziativa per rimuovere il divieto in quanto si
tratta di una questione di buon senso". "Sono favorevole alle
restrizioni per contrastare la pandemia di coronavirus - spiega
il presidente dell'Assemblea - ma non sono d'accordo quando il
governo nazionale consente agli abitanti di Roma, Milano o
Napoli di circolare liberamente nel territorio comunale il 25 e
26 dicembre e il primo gennaio impedendo allo stesso tempo la
mobilità a coloro che risiedono nei piccoli Comuni dell'Umbria e
che, paradossalmente, si ritrovano ad abitare a distanze assai
inferiori in termini di chilometri. Questa decisione
dell'esecutivo nazionale condanna migliaia di umbri a
trascorrere le feste in solitudine e per questo motivo non va
bene. L'Umbria, unita - conclude Squarta -, faccia sentire la
propria voce".
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