Intervento di chirurgia
della spalla considerato all'avanguardia all'ospedale di Narni,
dove per la prima volta in una struttura pubblica umbra è stata
eseguita un'operazione di trasposizione del tendine del gran
dorsale.
Il paziente - spiega l'Usl Umbria 2 - aveva una lesione dei
tendini della cuffia dei rotatori non riparabile e lo staff
chirurgico di Foligno e Narni dell'azienda sanitaria ha eseguito
una innovativa tecnica mininvasiva, con l'ausilio
dell'artroscopia, per sostituire i tendini irrimediabilmente
danneggiati con uno sano prelevato dall'ascella. Questa tecnica
viene eseguita da diversi anni nei migliori centri di chirurgia
della spalla nazionali ed internazionali e mai era stata
adottata - sottolinea l'Usl - in ambiente ospedaliero in Umbria.
L'intervento "è perfettamente riuscito" e ora il paziente si
sottoporrà ad un protocollo riabilitativo specifico. E' frutto -
viene spiegato ancora - di un lavoro sinergico tra il reparto di
Ortopedia e Traumatologia di Narni, diretto dal dottor Dino
Scaia, e quello di Foligno, guidato dal dottor Giacomo Picuti.
"Credo che questo intervento - spiega il dottor Enrico
Sebastiani, che lo ha eseguito - sia la dimostrazione tangibile
della fatto che l'Usl Umbria 2 e, in generale, la sanità
pubblica hanno affrontato con grande forza questo momento così
difficile e lungo. Non solo abbiamo fronteggiato una emergenza
enorme come quella del Covid 19, ma abbiamo continuato, con
grande impegno, il lavoro di sviluppo e di evoluzione di nuove
tecniche per migliorare la vita dei propri pazienti".
L'ospedale di Narni, già centro di interesse nel settore
dell'Ortopedia protesica ed artroscopica, implementerà a breve
questa attività con un centro di riabilitazione dedicato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA