Militanti di CasaPound Italia in
piazza del Bacio, sabato mattina a Perugia, per la
manifestazione regionale organizzata contro l'approvazione del
Ddl Zan. "Le ragioni per non approvare il Ddl Zan sono
molteplici - spiegano in una nota i promotori della protesta -
la più fondante delle quali è legata alla libertà di
espressione, scongiurando derive oscurantiste figlie del diktat
del politicamente corretto che lasciano ogni tipo di
discrezionalità ai giudici". Secondo CasaPound "la non
definizione di cosa sia considerato discriminatorio, violento,
offensivo e/o pericoloso sarà rimesso alla volontà di un giudice
e di fatto si potrà venire perseguiti anche solo dicendo che un
bambino può nascere solo da una madre". "Vogliamo ribadire -
continua la nota - che consideriamo il Ddl Zan una legge
liberticida che va a colpire la libertà di espressione e non
certo atti violenti o discriminatori. La libertà di opinione non
può essere messa in discussione. Esistono già leggi in vigore -
conclude CasaPound - che sanzionano penalmente qualsiasi atto di
violenza o prevaricazione".
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