"Mentre i cittadini umbri
continuano a sentire sempre più forte il peso di questi mesi
difficili, in cui gli effetti dell'emergenza sanitaria e della
crisi economica e sociale si sono fatti via via più pesanti, la
Lega apre ad una crisi di Giunta regionale, che conferma
l'irresponsabilità e la pochezza del suo gruppo dirigente
nazionale e regionale": a sostenerlo sono i capigruppo di
minoranza all'Assemblea legislativa, Tommaso Bori, Pd, Thomas De
Luca, M5s, Andrea Fora, Patto civico, e Vincenzo Bianconi,
Misto. I quali intervengono sull'espulsione dal partito
dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche.
"Si tratta - sottolineano Bori, De Luca, Fora e Bianconi in
una nota - di una classica crisi al buio, di quelle da consumare
irresponsabilmente in prossimità del Ferragosto, tentando di non
dare troppo nell'occhio. Ma così non sarà di certo, visti anche
gli appetiti delle altre componenti di maggioranza, che da tempo
chiedono più spazio e visibilità. E' bastato un diktat di Matteo
Salvini - proseguono i consiglieri regionali di opposizione -
per espellere un assessore regionale dal suo partito e a causare
uno stallo politico e amministrativo su deleghe centrali come
quelle dei trasporti e delle infrastrutture, su cui andranno a
concentrarsi gran parte delle risorse del Pnrr e quelle della
prossima programmazione dei fondi europei. Prendiamo atto del
silenzio della presidente Donatella Tesei, a cui chiediamo di
non trascinare le Istituzioni regionali nelle faide interne al
suo partito che dimostrano - concludono gli esponenti di
opposizione - quanto questa maggioranza abbia cuore l'interesse
collettivo e il futuro dell'Umbria".
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