Pur nel rispetto delle norme anti
Covid, Perugia ha celebrato la solennità di San Lorenzo, martire
e diacono "per eccellenza" della carità, al quale sono
intitolate la cattedrale e il Punto di ristoro sociale
Comune-Caritas nell'antico l'oratorio dei Santi Simone e Giuda
Taddeo.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta
dall'arcivescovo, cardinale Gualtiero Bassetti, nel duomo.
Presente anche il sindaco Andrea Romizi. "La ricorrenza della
festa di San Lorenzo - ha detto quest'ultimo - offre a tutti noi
l'opportunità di rivolgere uno sguardo ancora più attento alla
nostra città e ai suoi bisogni, soprattutto in questo momento di
pandemia-post-pandemia".
"Per la prima volta i fruitori della mensa si sono, anzi,
hanno chiesto di poter parlare ai giornalisti che sono venuti a
trovarci" ha quindi spiegato Stella Cerasa, assistente sociale e
responsabile del Punto di ristoro. "Hanno avuto voglia di
raccontarsi - ha aggiunto -, di testimoniare la loro vita che
non è fatta soltanto di difficoltà e sofferenze, perché sanno
che c'è qualcuno che si prende cura di loro attraverso l'ascolto
e l'accoglienza".
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