Le passeggiate
in campagna, la spesa nel piccolo supermercato del paese e la
cena assieme alla moglie nel ristorante a pochi passi dal duomo:
così scorrono le vacanze umbre del presidente del Consiglio,
Mario Draghi, a Città della Pieve.
Svaghi intervallati, come si racconta tra le vie del centro,
da tutta una serie di impegni di lavoro che il ruolo gli impone
e ai quali il premier non si sottrae, ma che riesce a gestire
direttamente dal suo casolare.
Salvo imprevisti istituzionali, Draghi resterà in Umbria
almeno fino a domenica prossima, trascorrendo così ben due
settimane in quello che da tanti anni non è solo un "buen
ritiro", ma di fatto una sua residenza. Dove il presidente ha
trascorso il Ferragosto assieme alla famiglia e all'inseparabile
cane. Chi lo attendeva in centro storico, magari per la piccola
processione dell'Assunta che si è celebrata la sera, è invece
rimasto deluso. È infatti più facile incontrare il premier in
paese nei giorni feriali che nelle occasioni di festa.
E quest'anno non ci sarà occasione nemmeno di vederlo nelle
taverne del palio dei terzieri, annullato per l'emergenza Covid.
Anche il sindaco Fausto Risini finora non ha avuto occasione
di incontrare il presidente di persona, "ma - racconta all'ANSA
- ci siamo scambiati gli auguri al telefono". "Fino ad ora -
sottolinea - è stata una bella estate a Città della Pieve,
stiamo registrando tante presenze turistiche e in questo
contribuisce senza dubbio la presenza del premier, c'è tanta
curiosità da parte della gente vedere dove vive Mario Draghi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA