E' un'edizione con la grande
musica di nuovo protagonista nei luoghi più suggestivi della
regione la 77/a edizione della Sagra musicale umbra che si terrà
dal 2 al 17 settembre a Perugia, Montegabbione, San Gemini,
Norcia, Torgiano, Scheggino e Montefalco. Il titolo scelto è
Madri, tema-filo conduttore che verrà approfondito attraverso
concerti e performance teatrali, con artisti italiani e
internazionali, la consueta attenzione alle giovani generazioni
e uno spazio particolare dedicato ai cori.
"Una Sagra magnifica - ha detto Anna Calabro, presidente della
fondazione Perugia musica classica onlus - che offrirà musica
per tutti i gusti e per tutte le età tornando nei luoghi
tradizionali, come le chiese e i chiostri, ma anche meno
tradizionali, come il carcere e le case di riposo". Senza
dimenticare - è stato spiegato - "l'interesse per i giovani",
che si è concretizzato proponendo agli studenti dell'accademia
di Belle arti di Perugia un concorso per il manifesto del quale
è risultata vincitrice la proposta di Giovanni Zicci.
Enrico Bronzi, direttore artistico della Sagra Musicale Umbra,
ha illustrato il programma a partire dalla "simbologia della
Madre, che rimanda alla fertilità della terra e si afferma quale
mediatrice col divino, poiché fornisce la sostanza alle idee
spirituali". "Così era nel mondo antico - ha aggiunto - e pure
nella concezione cristiana, dove Maria è lo strumento
dell'incarnazione del Sacro. La Sagra musicale umbra presenta un
omaggio alle madri, in un dialogo tra varie forme musicali di
devozione popolare e di musica d'arte e con testimonianze del
repertorio degli scorsi tre secoli".
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