Il sindaco Stefania
Proietti e l'amministrazione comunale "esprimono profondo
cordoglio per la scomparsa di Antonio Paolucci, cittadino
onorario della città di Assisi, ex ministro e protagonista
indiscusso della cultura e dell'arte del nostro Paese".
Tantissimi gli incarichi prestigiosi ricoperti nel corso
della sua vita - sottolinea il Comune in una nota - compreso
quello di commissario straordinario per il restauro della
basilica di San Francesco in seguito al terremoto del 1997.
Questa la motivazione con cui fu conferita il 12 luglio del
2012 la cittadinanza onoraria: "La città di Assisi, con animo
grato, per avere il prof. Paolucci, nei difficili momenti del
terremoto, rappresentato le istituzioni con una straordinaria
carica di umanità e di spirituale collegamento con il santo
patrono d'Italia, conferisce l'insigne onorificenza all'uomo,
allo scienziato, al cittadino che, meritoriamente, ha dimostrato
di avere profonde, ideali, radici nella comunità assisana".
"La morte di Antonio Paolucci - ha affermato il sindaco -
lascia un vuoto immenso nel mondo della cultura, grandissimo
esperto di storia dell'arte ha diretto i più prestigiosi musei
d'Italia e quando è stato ad Assisi si è impegnato con amore per
far tornare la basilica al suo antico splendore".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA