Ammontano a 5 milioni e 820 mila
euro le risorse che andranno a finanziare le borse di studio per
studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo
grado in Umbria: lo comunica l'assessore all'Istruzione Paola
Agabiti, rendendo noto che la Giunta regionale ha approvato i
criteri di accesso al beneficio le cui risorse provengono dal PR
Umbria Fondo Sociale Europeo Plus (Fse+) 2021-2027.
"Investire sulla crescita culturale e sociale della comunità
- ha sottolineato Agabiti - vuol dire anche promuovere in primis
parità di accesso e di completamento dell'istruzione soprattutto
ai ragazzi e ai giovani che hanno meno possibilità economiche.
Grande attenzione inoltre, va rivolta alla prevenzione del
fenomeno della dispersione scolastica, contrastando così il
rischio del fallimento formativo precoce. Anche grazie agli
interventi programmati da questa amministrazione regionale
l'Umbria si colloca ai vertici della classifica 'Welfare Italia
Index 2023', (lo strumento di monitoraggio di Unipol gruppo in
collaborazione con The european house - Ambrosetti) per minor
tasso di dispersione scolastica nelle classifiche nazionali,
così come risulta al di sotto della media nazionale la quota di
giovani che non studiano né lavorano, con un tasso pari al 17%.
Anche attraverso le borse di studio quindi, vogliamo continuare
a sostenere le famiglie che incontrano difficoltà a garantire ai
loro figli il diritto all'istruzione".
La Regione spiega che a tal fine è prevista l'erogazione
di borse di studio, la cui entità sarà pari a 150 euro, per gli
studenti delle scuole primarie, di 250 per quelli delle scuole
secondarie di primo grado e di 400 euro per le secondarie di
secondo grado. Beneficiari saranno gli studenti il cui nucleo
familiare attesti un Isee, anche corrente, valido e regolare
fino ad un importo di 25 mila euro e che abbiano una frequenza,
dall'inizio dell'anno scolastico al 29 febbraio 2024, di almeno
il 50 per cento dell'attività didattica complessiva (in presenza
o a distanza) prevista dal calendario scolastico 2023-2024.
A seguito dell'approvazione dell'avviso sarà pubblicato il
relativo bando e potranno presentare domanda gli studenti
maggiorenni o, nel caso di minori, chi ne esercita la potestà
genitoriale.
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