/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bandiera nera di Legambiente al Comune di Saint-Vincent

Bandiera nera di Legambiente al Comune di Saint-Vincent

'Accanimento terapeutico investimenti su impianti Col de Joux'

AOSTA, 20 giugno 2022, 10:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è anche la Bandiera nera all'amministrazione comunale di Saint-Vincent tra le dieci assegnate quest'anno da Legambiente per puntare i riflettori "sulle pratiche dannose che lacerano il territorio montano". Nel rapporto 'Carovana delle Alpi 2022' l'associazione contesta la "scelta di investire sulla ristrutturazione degli impianti di risalita del Col de Joux, da tempo sottoutilizzati a causa del cambiamento climatico". Si tratta, secondo Legambiente, di "un vero e proprio accanimento terapeutico" e di "soldi pubblici che rischiano di essere sprecati per ristrutturare impianti di risalita che non potranno funzionare".
    Dallo studio commissionato nel 2018 dal Comune è emerso, scrive l'associazione, che "il comprensorio non si regge da sé, non offre garanzie di poter lavorare con continuità a causa della sua bassa quota e può sopravvivere (in passivo) soltanto con sovvenzioni pubbliche. Inoltre lo studio esplicita che la sua attività, a causa della elevata distanza dal capoluogo, influisce in minima parte sull'offerta turistica di Saint-Vincent. Ciononostante, dopo due anni e mezzo di discussioni e tentativi (poco convinti) di diversificare l'offerta, il Comune ha recentemente deciso di stanziare 655.000 euro per la revisione degli impianti. Contestualmente, ha presentato domanda al Servizio infrastrutture funiviarie della Regione per ottenere un finanziamento (la giunta regionale ha di recente presentato un disegno di legge con il quale si destinano alle piccole stazioni sciistiche 2 milioni di euro annui)".
    
  

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza