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Trasporti gratuiti per profughi in Vda, approvata legge

Trasporti gratuiti per profughi in Vda, approvata legge

Anche per richiedenti asilo. Bocciati emendamenti Lega Vda

AOSTA, 25 maggio 2022, 12:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Con 20 voti a favore e 15 astensioni il Consiglio Valle ha approvato il disegno di legge che contiene norme urgenti in materia di utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto e di iscrizione al ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea. Il provvedimento, composto di quattro articoli, prevede, per il 2022, l'introduzione della gratuità per l'utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto regionali da parte dei profughi provenienti dall'Ucraina e da parte delle persone straniere richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale presenti in Valle d'Aosta.
    "Ad oggi - ha spiegato Andrea Padovani (Fp-Pd) - sono alcune centinaia le persone straniere richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale già presenti sul territorio regionale, comprese alcune centinaia di profughi ucraini che hanno lasciato il proprio Paese in seguito all'invasione da parte della Federazione russa del 24 febbraio scorso. Le aziende del trasporto pubblico locale su gomma si sono sin da subito rese disponibili a concedere l'accesso gratuito, per queste persone, ai mezzi di trasporto pubblico, anticipandone gli oneri connessi".
    Sono invece stati respinti gli emendamenti presentati da Andrea Manfrin (Lega Vda): "Per i richiedenti asilo inseriti nel circuito di accoglienza - ha detto - il Manuale operativo del sistema di ospitalità prevede espressamente che i servizi e i relativi costi dei trasporti pubblici siano posti in capo ai gestori dei centri. Anche la Regione Valle d'Aosta, nei propri bandi per la gestione di queste strutture, ha già ricompreso il servizio del trasporto nell'importo totale riconosciuto al gestore. Per questo motivo pare non consono riconoscere la gratuità dei mezzi di trasporto a soggetti che, di fatto, ne hanno già diritto". Il secondo emendamento riguarda i titolari di protezione internazionale: la Lega VdA chiedeva che venisse inserito nel testo di legge che "questi soggetti, per poter usufruire della gratuità dei trasporti, risiedano in Valle d'Aosta, facendo sì che le risorse impegnate vengano correttamente destinate agli abitanti sul territorio".
    Chiara Minelli (Pcp) ha annunciato il voto favorevole al testo di legge ma non ai due emendamenti presentati dal gruppo Lega VdA: "Non è corretto fare una distinzione tra titolari di protezione internazionale e richiedenti asilo - ha osservato - in quanto, anche questi ultimi, sono soggetti che vivono in una condizione di criticità e che, quindi, è importante sostenere, anche attraverso la gratuità dei mezzi di trasporto, in ossequio allo spirito della Costituzione italiana e della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. I due emendamenti stravolgono completamente il concetto di accoglienza inteso in senso ampio".
    Per il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, "questo disegno di legge dà risposte importanti in un momento di difficoltà per molte persone". Ha poi annunciato l'astensione della maggioranza sui due emendamenti della Lega VdA spiegando che "con questo provvedimento si offre la gratuità totale affinché i richiedenti possano spostarsi liberamente per lavoro o per studio all'interno della Valle".
    Il testo di legge, infine, prevede la modifica alla norma regionale 42/1994 per sopperire alla carenza di autisti di autoveicoli fino a un massimo di nove posti, che si registra ormai da anni nel settore. "Attualmente - ha detto padovani - i soggetti che intendono iscriversi al ruolo dei conducenti devono sostenere una prova d'esame: nell'ultimo biennio, caratterizzato dall'emergenza pandemica, non solo il numero delle sessioni d'esame è stato particolarmente esiguo, ma anche quello dei candidati è stato assai limitato. Si prevede, quindi, di consentire l'iscrizione di diritto ai dipendenti delle imprese autorizzate ai sensi della legge n. 17/2005, purché in possesso della patente B, che siano stati assunti con il profilo di autista e all'esito di un percorso formativo di almeno otto ore". 
   

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