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Foreste valdostane minacciate da bostrico tipografo

Foreste valdostane minacciate da bostrico tipografo

Monitoraggio indica trend in diminuzione

AOSTA, 09 maggio 2024, 09:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'attività di monitoraggio degli ultimi quattro anni ha evidenziato che i maggiori danni arrecati al patrimonio forestale valdostano sono stati causati dall'insetto bostrico tipografo: uno scolitide che passa gran parte del proprio ciclo vitale sotto la corteccia dell'abete rosso causandone spesso la morte". Lo ha riferito l'assessore Marco Carrel rispondendo in aula ad un'interpellanza sul rischio di instabilità degli alberi a causa di malattie parassitarie presentata dal gruppo Rassemblement valdotain.
    "I primi danni - ha aggiunto - sono stati registrati nel 2020 prevalentemente nei comuni di Aymavilles, Brusson, Charvensod, Gressan, La Thuile, Pontboset e Saint-Rhémy-en-Bosses. L'analisi sembra indicare un trend in diminuzione. Un altro agente di danno è la processionaria del pino: un lepidottero da sempre monitorato e contrastato che registra una presenza più marcata ad Aosta, Saint-Pierre e Sarre. Dal 2017, sono stati individuati arrossamenti e deperimenti di pinete di pino silvestre e pino nero ubicate in numerose aree della regione, legate alla presenza del patogeno sphaeropsis sapinea, un fungo che non può essere facilmente contrastato essendo vietato l'uso di prodotti fitosanitari in bosco". Infine, "dal 2020 è stata nuovamente rinvenuta nel comune di Cogne la presenza del lepidottero defogliatore lymantria monacha, che nel corso degli ultimi anni si è diffuso attaccando in prevalenza i larici. Altra nuova tipologia è quella provocata dal fungo dei frassini, che determina il loro deperimento. Infine nell'estate 2023, dopo aver riscontrato il defogliamento di larici in Val Ferret e nel territorio di Pré-Saint-Didier è stato identificato un altro insetto defogliatore che normalmente colpisce le latifoglie e che non era mai stato rinvenuto in Valle d'Aosta".
   

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