Il futuro della mobilità su rotaia
potrebbe presto approdare a vetture posate su campi magnetici
che eviterebbero di fatto gli attriti e le dispersioni dovute al
rotolamento e, soprattutto, non richiederebbero ulteriore
energia per "sollevare" i convogli, come avviene oggi in paesi
come il Giappone. La novità tecnologica è stata presentata oggi
a Spresiano (Treviso), nella sede di una società che si occupa
di innovazione tecnologica, Girotto Brevetti, la quale, grazie
ad una joint venture con la start up di Pisa Ales Tech, ha
creato il sistema IronLev.
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