All'Ospedale dell'Angelo di Mestre
i neurochirurghi hanno operato al cervello, da sveglio, un
immigrato bilingue nepalese. Hanno dialogato con lui durante
l'intervento sia in italiano che nella lingua madre per
assicurarsi che non venissero lese le funzioni del linguaggio. A
tutto l'intervento, durato 6 ore, ha partecipato un'interprete
d'eccezione: si tratta di una giovane immigrata residente a
Oriago di Mira (Venezia), fresca di abilitazione come operatrice
socio sanitaria, che è entrata volontariamente in sala
operatoria per la prima volta nella sua vita. Gli specialisti
dell'Ospedale di Mestre si sono trovati a dover rimuovere, nel
cervello del paziente, una lesione dovuta a una malformazione
vascolare
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