Costretto a vivere legato a un
albero e poi relegato in un piccolo recinto dal quale non è mai
uscito, un cane labrador di circa 10 anni è stato sequestrato
nel Padovano dalle guardie zoofile dell'Organizzazione
internazionale protezione animali (Oipa) in collaborazione con i
Carabinieri. Chi lo deteneva in quelle condizioni è stato
denunciato.
"Il povero cane per tutta la sua vita è stato privato di
attenzioni da parte del proprietario, che non ci ha mai permesso
verificare le condizioni di detenzione dell'animale, visibile
solo da lontano", racconta la coordinatrice delle guardie
zoofile Oipa di Padova e provincia, Laura Maggiolo. "Per poterlo
raggiungere e salvare, ci siamo rivolti alla Procura della
Repubblica e così il pubblico ministero ha emesso un decreto di
perquisizione e sequestro - aggiunge - con facoltà di nomina di
un veterinario, anche comportamentalista, ritenendo la
sussistenza d'indizi di reato".
Il cane, che all'atto del sequestro era visibilmente
sofferente e in ipotermia, è stato ricoverato in una clinica
veterinaria. In particolare, aveva lesioni cutanee e una tosse
persistente. "A seguito della relazione finale della veterinaria
intervenuta nell'azione, il giudice delle indagini preliminari
presso il Tribunale di Padova ha disposto il sequestro
preventivo - rileva Maggiolo - con affidamento alla persona l'ha
preso in custodia appena lasciata la clinica".
Ora il cane si è ripreso sia del punto di vista fisico che da
quello psicologico e vive amato e coccolato dalla famiglia
affidataria.
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