(ANSA) - PALERMO, 18 GEN - Per la prima volta da quando è
scoppiata la pandemia la Sicilia diventa la prima regione in
Italia per numero di casi in un giorno. Sono 1.278 i nuovi
positivi al Covid, un dato superiore perfino a quello della
Lombardia, dove si registrano 1.189 contagi. Le preoccupazioni
espresse dal Governatore Musumeci, che la settimana scorsa aveva
sollecitato (e ottenuto) l'inserimento della Sicilia in "zona
rossa" trovano dunque conferma nell'ultimo report quotidiano del
ministero della Salute. Quasi 40 mila i tamponi processati
nell'isola (compresi quelli rapidi), con un tasso di positività
che resta
fermo al 3,2%. Le vittime sono state 38, che portano il totale a
3.027. I positivi sono 46.885 con un aumento di 460 casi. Negli
ospedali i ricoveri di pazienti Covid sono 1.649, 19 in più
rispetto a ieri, dei quali 205 in terapia intensiva, dove però
si registra un calo di tre unità. I guariti sono 780.
Anche per questo motivo la Sicilia sta accelerando i tempi
per quanto riguarda la campagna vaccinale: i medici dell'Asp di
Palermo hanno cominciato a somministrare le prime dosi di
richiamo a chi era stato sottoposto nelle settimane scorse al
vaccino. E proprio su questo fronte viene segnalato che sette
sanitari dell'ospedale Civico di Palermo, che erano stati
vaccinati tra il 31 dicembre e il 7 gennaio, sono risultati
positivi dopo un focolaio con 19 casi nel reparto di Medicina
d'urgenza. "Un numero temporaneo - spiega il primario, Massimo
Geraci - perché non escludiamo che altri fra i sanitari al
momento negativi possano positivizzarsi nei prossimi giorni". Ma
il professore Geraci sottolinea anche un dato incoraggiante:
"quanti hanno ricevuto la prima dose di vaccino sono
asintomatici e non presentano al momento disturbi. Se la
situazione proseguisse così saranno vaccinati con la seconda
dose. Se le condizioni rimarranno così senza sintomi - aggiunge
- evidentemente sarebbe una buona risposta. Significa che
il vaccino comincia a dare i risultati che tutti si attendono".
Intanto sono saliti a 49 i detenuti positivi nel carcere
Lorusso di Pagliarelli di Palermo. In pochi giorni a tutti i
1300 reclusi sono eseguiti i tamponi. Dei 49 risultati
contagiati solo due hanno un po' di febbre e qualche sintomo
influenzale. Gli altri sono tutti asintomatici.
Buone notizie infine per quanto riguarda lo screening
condotto sulla popolazione scolastica dall'Asp di Palermo, che
conferma la possibilità di riaprire in sicurezza le scuole.
"Allo stato attuale, considerata l'adesione allo screening,
i dati raccolti e la tendenza attuale - scrive la direttrice del
dipartimento di Prevenzione dell'Asp, Loredana Curcurù -, non si
ritiene l'apertura, delle Scuole una attività di rischio, se
mantenute tutte le precauzioni e normative ministeriali e
assessoriali in merito alle norme da attuare per limitare la
diffusione del SARS-CoV2 in ambiente scolastico e lavorativo".
(ANSA).