(ANSA) - PALERMO, 02 FEB - Parte il progetto "Piccoli passi a
ritmo di zoccoli", primo servizio di ippoterapia gratuito in
Sicilia, rivolto a persone affette dallo spettro autismo e che a
breve sarà aperto anche ad altri tipi di fragilità. Ideato e
voluto dall'associazione 'ParlAutismo', in collaborazione con il
comune di Palermo e con il Reggimento "Lancieri d'Aosta", che in
mattinata hanno firmato il protocollo d'intesa alla caserma
"Generale Cascino", con Rosi Pennino, presidente di
'ParlAutismo', il colonnello Antonino Longo, comandante del
Reggimento "Lancieri d'Aosta" (6°), il maggiore Nicolò
Pensabene, capo centro ippico protempore, e l'Associazione
nazionale arma di Cavalleria con il presidente capitano
Salvatore Salerno, d'intesa con il comune di Palermo, Asp di
Palermo e l'Asd 'Ripartiamo in Sella'. "Facciamo rete - dice
Rosi Pennino presidente di ParlAutismo - in un momento in cui le
risorse entrano in sofferenza e ci sono bisogni importanti a cui
far fronte. Un sogno oggi diventa realtà. Il comandante Longo ha
aperto le porte della caserma alla città e l'ha resa fruibile ai
ragazzi e alle famiglie, siamo felici". L'Asp si occuperà di
reclutare i bambini e i ragazzi, secondo criteri di necessità
terapeutiche, cliniche e di idoneità alle attività. "Cerchiamo
di dare risposte ai bisogni delle famiglie sulla qualità dei
servizi - dice Giovanna Gambino dell'Asp - E' una vera
opportunità riabilitativa che in alcune fasce d'età è importanti
per la crescita e dà la possibilità di acquisire autonomia anche
sociale". Il Reggimento, a titolo gratuito, metterà a
disposizione due cavalli, due box, un campo da lavoro in sabbia,
aree comuni al coperto, 1 casetta al chiuso per lo svolgimento
delle attività. "L'Esercito è molto legato a questo servizio -
spiega il comandante Antonino Longo - ci permette di essere
vicini ai cittadini e di condividere strutture e risorse con le
famiglie e con chi è meno fortunato di altri. Speriamo che sia
l'inizio di un percorso duraturo nel tempo". Per il sindaco
Leoluca Orlando, "si mette a disposizione la struttura militare
considerandola un bene comune". Il progetto di riabilitazione
equestre ha lo scopo di offrire alla persona con disabilità la
possibilità di attivare e potenziare le cosiddette funzioni
adattive e concorre all'acquisizione di maggiori competenze
sociali e un inserimento adeguato nel contesto sociale. (ANSA).